Il Teatro di Vinci
Nel centro di Vinci, a pochi passi dal Museo Leonardiano, il Teatro di Vinci si propone come luogo di cultura e d'incontro.
Dopo un lungo periodo di inagibilità, il teatro è stato restaurato e riportato ai colori e splendori del teatrino di primo Novecento con la riapertura nell'aprile 2013, grazie all'impegno del Comune di Vinci.
In questo particolare periodo l'Amministrazione comunale ha messo a disposizione gratuitamente i locali del teatro comunale per chiunque abbia bisogno di un palcoscenico per la registrazione di #spettacoli ed eventi. Associazioni, scuole di musica e teatro o singoli artisti potranno svolgere le proprie attività all'interno della struttura e trasmetterle in diretta o in differita attraverso i mezzi di comunicazione come tv e canali social. Per prenotare il teatro basta fare richiesta di patrocinio presso l'Amministrazione comunale.
Un pò di storia:
Nel 1954 l’Arciconfraternita della Misericordia acquistava dal Demanio dello Stato un teatro posto all’estremità sud-occidentale del borgo, costruito a partire dal 1928 come Cinema Teatro della Casa del Fascio.Il complesso, oggi noto come “Teatro di Vinci”, ha subito numerosi interventi nel corso di tutto il ‘900 che ne hanno in parte modificato l’assetto originario. L’opera si inserisce in un periodo molto importante per la storia di Vinci, ovvero in quel particolare momento di inizio '900 in cui prendono avvio una serie di iniziative volte alla creazione della “città di Leonardo”.
In questa stagione di lavori, che hanno inciso fortemente sull’immagine urbana di Vinci, si collocano infatti i primi progetti di restauro del Castello dei Conti Guidi, il ripristino della Casa Natale di Anchiano, la riqualificazione degli spazi pubblici del borgo e la ricostruzione della chiesa di Santa Croce.
Il Teatro, affacciato sul Giardino della Rimembranza, si apprezza per lo stile complessivamente eclettico e dai tratti Liberty, con elementi neogotici come le bifore che costituiscono l’ordine superiore di aperture. Anche all’interno prevale l’impostazione revivalistica con decorazioni floreali neorinascimentali ai lati del boccascena.
Con una capienza di 144 posti, impianto audio e di proiezione nonché una galleria riservata alla cabina di regia, il Teatro di Vinci è uno spazio ideale per conferenze, piccoli convegni ed incontri culturali, da vivere nell'atmosfera suggestiva della città natale di Leonardo.
Informazioni
Francesca Peruzzi
Tel: 0571 933223
Email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
La casa natale di Leonardo da Vinci
Immersa tra gli olivi secolari del Montalbano, in un paesaggio quasi immutato nel tempo, la casa dove Leonardo nacque il 15 aprile 1452 , figlio naturale di Ser Piero da Vinci e di Caterina, è mèta di un vero e proprio pellegrinaggio culturale, affrontato ogni anno da moltissimi viaggiatori alla ricerca dell'origine del Genio.
La Casa Natale di Anchiano è il luogo dove scoprire gli aspetti più intimi e privati della storia di Leonardo: un ologramma a grandezza naturale dà voce ad un Leonardo vecchio e stanco che dalla sua ultima dimora di Amboise volge lo sguardo al passato tornando, virtualmente, ad Anchiano per raccontare le frequentazioni, gli studi, le vicende che lo legarono a queste terre.
Dal 9 gennaio 2023 la sezione Leonardo e la pittura c/o Villa Ferrale sarà chiusa al pubblico.
La fitta rete di sentieri che partendo da qui si estendono sulle colline del Montalbano ne fanno inoltre il luogo ideale per escursioni nel territorio, alla ricerca dei luoghi e degli scenari che ispirarono il grande Genio.
Raggiungibile sia in auto che in pullman (sconsigliato a pullman superiori a 12 mt di lunghezza), la Casa natale di Leonardo è collegata al borgo anche dalla Strada Verde, un antico sentiero di circa 2 km percorribile a piedi.
Vedi orari e tariffe su www.museoleonardiano.it
PER PRENOTAZIONE E ACQUISTO BIGLIETTI ON LINE : https://leonardianovinci.ticka.it/
Per Informazioni e Prenotazioni: +39 0571933285 - Mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
La Biblioteca Leonardiana
Il servizio bibliotecario del Comune di Vinci si articola in quattro strutture: Biblioteca Leonardiana, Biblioteca Civica, Biblioteca dei Ragazzi e Archivio Storico.
Museo Leonardiano
L'idea di dedicare a Leonardo un museo nella sua città natale nacque nel 1919 durante le celebrazioni per il quarto centenario della morte, quando il Castello dei Conti Guidi fu donato al Comune di Vinci, ma fu solo dopo i restauri dell'edificio (1939-1942) e grazie alla donazione da parte di IBM di un'intera serie di modelli ricostruiti sulla base dei disegni leonardiani, che il Museo di Leonardo aprì al pubblico, il 15 aprile 1953.
L'ultimo importante intervento di riallestimento e ristrutturazione, effettuato tra il 2008 e il 2010, ha consentito l'abbattimento delle barriere architettoniche all'interno del Castello dei Conti Guidi, l'ampliamento del percorso espositivo e la riapertura al pubblico della terrazza panoramica sulla sommità della torre.
Il Museo Leonardiano, articolato nelle sedi del Castello dei Conti Guidi e della Palazzina Uzielli, è oggi un importante un centro di approfondimento sugli studi tecnici e scientifici di Leonardo, presentati con rigoroso riferimento al contesto del Rinascimento. Completa il percorso museale la Casa Natale di Leonardo in località Anchiano.
La sezione Leonardo e la Pittura presso la Villa del Ferrale dal 9 gennaio sarà chiusa al pubblico.
Museo Leonardiano
Palazzina Uzielli e Castello dei Conti Guidi - 50059 Vinci (FI)
Biglietteria: Piazza Leonardo da Vinci, 26 - tel 0571 933251
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PRENOTAZIONE E ACQUISTO BIGLIETTI: https://leonardianovinci.ticka.it/
Per maggiori informazioni vedi www.museoleonardiano.it
I manoscritti ed i disegni
Manoscritti e principali raccolte di disegni di Leonardo da Vinci
L' elenco non comprende le raccolte di fogli sparsi (quali quelle degli Uffizi, del Louvre, dell'Accademia di Venezia, del Metropolitan Museum di New York, etc.); per un elenco completo si rinvia a "catalogo on line e bibliografia internazionale leonardiana, in www.bibliotecaleonardiana.it.
Il Codice Atlantico della Biblioteca Ambrosiana di Milano
(raccolta miscellanea, comprende materiali databili tra il 1478 e il 1519)
[principali argomenti: impossibile selezionare, materia vasta e multiforme, dalla meccanica al disegno artistico etc.]
Raccolta di Windsor, Windsor, Royal Library (raccolta miscellanea, comprende materiali databile tra il 1478 e il 1518)
[principali argomenti: disegni di cavalli, anatomia, figura umana, paesaggi e architetture, piante, animali]
Codice Arundel, Londra, British Museum
(raccolta miscellanea, databile tra il 1478 e il 1518)
[principali argomenti: matematica; poi fisica, ottica, astronomia, architettura]
Codice Trivulziano, ossia Il codice di Leonardo da Vinci nella biblioteca del principe Trivulzio in Milano(1487-1490 circa).
[principali argomenti: lessico]
I manoscritti dell'Institut de France, Paris, Institut de France:
Il manoscritto A (circa 1490-92)
[principali argomenti: pittura e fisica]
Il manoscritto B (1487-1489)
[principali argomenti: architettura soprattutto, e macchine volanti]
Il manoscritto C (1490-1491)
[principali argomenti: ottica]
Il manoscritto D (1508-1509)
[principali argomenti: ottica e teoria della visione]
Il manoscritto E (1513-14)
[principali argomenti: meccanica (scientia de ponderibus), volo degli uccelli]
Il manoscritto F (1508)
[principali argomenti: studi sulle acque: ottica, luce, cosmologia e 'geologia', geometria]
Il manoscritto G (1510-1511)
[principali argomenti: botanica e pittura; geometria, volo, tecnologia, acqua, ottica e moto; specchi ustori]
Il manoscritto H (1493-1494)
[principali argomenti: studi sull'acqua; grammatica latina; tecnica meccanica ed idraulica]
Il manoscritto I (1497-1499)
[principali argomenti:geometria, acqua e meccanica, profezie, grammatica latina]
Il manoscritto K (1503-1505, parte 1506-7)
[principali argomenti: geometria, acqua, volo, anatomia, architettura]
Il manoscritto L (1497-1502)
[principali argomenti: L'Ultima Cena, architetture militari, aritmetica, acqua, fisica, volo degli uccelli e macchine volanti, ponte sul Bosforo]
Il manoscritto M (1499-1500)
[principali argomenti: geometria, fisica (caduta dei gravi, tra l'altro), botanica, emblemi, ponti]
Codici di Madrid
I (1490-99, e appunti del 1508)
[principali argomenti: macchine e meccanica]
II (1503-1505, e parte 1491-1493)
[principali argomenti: cartografia toscana, fortificazioni, geometria, scultura in bronzo, navigazione a vela]
Codici Forster, Londra, Victoria and Albert Museum
I (1505 e parte 1487-1490)
[principali argomenti: stereometria, ingegneria idraulica, moto perpetuo]
II (1497 e parte 1495)
[principali argomenti: Ultima Cena, architettura, fisica]
III (1493-1496)
[principali argomenti: scultura, architettura]
Il Codice sul volo degli uccelli nella Biblioteca Reale di Torino (1505 circa)
Codice Leicester, Il codice di Leonardo da Vinci già nella biblioteca di Lord Leicester in Holkham Hall, anche denominato in seguito Codex Hammer,ed oggi proprietà Bill Gates, Seattle (1506-1508 circa, e aggiunte del 1510).
[principali argomenti: cosmologia, acque, terra]
I dipinti
Elenco cronologico delle principali opere pittoriche di Leonardo da Vinci
Madonna col Bambino (o: Madonna della Melagrana, Madonna Dreyfus)
Olio su tavola, cm 15,7 x 12,8
Washington, National Gallery of Art, Kress Collection
Il Battesimo di Cristo(con Andrea del Verrocchio)
1470 circa.
Olio e tempera su tavola, cm 177 x 15
Firenze, Uffizi
L'Annunciazione
1472-1475 circa.
Olio e tempera su tavola, cm 98 x 217
Firenze, Uffizi
La Madonna col Bambino (Madonna del Garofano)
Olio su tavola di pioppo, cm 62 x 47,5
Monaco, Alte Pinakothek
Ginevra de' Benci
Circa 1474, oppure 1475-76
Al verso: Fronde Intrecciate col motto "Virtutem For / Ma Decorat"
Olio e tempera su tavola di pioppo, cm 38,8 x 36,7
Washington, National Gallery of Art
L'Annunciazione
Tempera su tavola, cm 16 x 60
Parigi, Louvre
San Gerolamo penitente
1480 circa.
Olio su tavola, cm 103 x 75
Roma, Pinacoteca Vaticana
L'Adorazione dei Magi
1481 circa.
Olio su tavola, cm 246 x 243
Firenze, Uffizi
Madonna col Bambino (Madonna Benois)
1478-1482 circa (?).
Olio su tavola trasportato su tela, cm 48 x 31
Leningrado, Ermitage
La Madonna col Bambino, San Giovannino e un Angelo (La Vergine delle Rocce)
1483-1486 circa.
Olio su tavola, cm 199 x 122
Parigi, Louvre
Ritratto di Musico (Franchino Gaffurio, Josquin des Prés?)
1485 circa.
Olio su tavola, cm 44,7 x 32
Milano, Pinacoteca Ambrosiana
La Dama con l'ermellino (Cecilia Gallerani)
1488-1490 circa
Olio su tavola, cm 54,8 x 40,3
Cracovia, Czartoryski Muzeum
Ritratto di dama (La Belle Ferronière)
1490-1495 circa
Olio su tavola, cm 63 x 45
Parigi, Louvre
La Madonna col Bambino, San Giovannino e un Angelo (La Vergine delle Rocce)
1493-1508 circa
Olio su tavola, cm 189,5 x 120
Londra, National Gallery
Il Cenacolo
1494-1498 circa
Tempera e olio su intonaco, cm 460 x 880
Milano, Refettorio di Santa Maria delle Grazie
Stemmi sforzeschi entro ghirlande di foglie e frutta
1494-1497 e (?) 1506-1508 circa
Tempera e olio su intonaco; tre lunette, quella centrale cm 335 di base; le due laterali, cmm 225 di base
Milano, Refettorio di Santa Maria delle Grazie
Ritratti dei duchi di Milano con i figli
1495-1498 circa
Tempera e olio su muro, ognuno con cm 90 circa di base
Milano, Refettorio di Santa Maria delle Grazie
Intrecci vegetali con frutti e monocromi di radici e rocce
1497-1498 circa
Tempera su muro, ripassata in età moderna
Milano, Castello Sforzesco, Sala delle Asse, volta e parete nord-est
Ritratto di Isabella d'Este
1499-1500 circa
Gessetto nero, sanguigna e pastello giallo su carta, cm 63 x 46
Parigi, Louvre
Sant'Anna, la Madonna, il Bambino e San Giovannino (Cartone di Burlington House)
1501(?)-15050 circa, o 1506-1508 circa, od anche 1499.
Gessetto nero, biacca e sfumino su carta, cm 141,5 x 104
Londra, National Gallery
Madonna dei Fusi (attribuita, con la partecipazione di altri artisti)
Olio su tavola, cm 48,3 x 36,9
Drumlaring Castle, collezione del duca di Buccleugh
Madonna dei Fusi (attribuita, con la partecipazione di altri artisti)
Olio su tavola trasferito su tela e quindi incollata su tavola, cm 50,2 x 34,4
New York, collezione privata (già collezione Reford di Montreal)
Ritratto di Dama (La Gioconda o Monna Lisa)
1503/4-1513/14 (?).
Olio su tavola, cm 77 x 53
Parigi, Louvre
Testa di fanciulla (La Scapiliata)
1508 circa.
Terra ombra, ambra inverdita e biacca su tavola di pioppo, cm 24,7 x 21
Parma, Pinacoteca Nazionale
Sant'Anna, la Madonna e il Bambino con l'agnellino
1510-1513 circa.
Olio su tavola, cm 168 x 130
Parigi, Louvre
San Giovanni Battista
Fine secondo periodo fiorentino (?)
Olio su tavola, cm 69 x 57
Parigi, Louvre
Bacco (su un precedente San Giovanni)
1510-1515 circa.
Olio su tela, cm 177 x 115
Parigi, Louvre
OPERE PRESUMIBILMENTE PERDUTE
Dragone
Rotella dipinta
Adamo ed Eva
Cartone per Arazzo
Testa di Medusa
Dipinto a olio su tavola
Pala per la Cappella di San Bernardo in Palazzo Vecchio
Cartone o abbozzo su tavola
Il Redentore
Già in una lunetta sulla parete del convento di Santa Maria delle Grazie a Milano
L'Assunta con i santi Domenico e Pietro da Verona, Ludovico Il Moro e Beatrice d'este
Dipinto murale
La Battaglia di Anghiari
Cartone, dipinto su tavola e pittura su muro
Bacco
Dipinto
Nettuno
Disegno (o cartone)
Leda
Dipinto o cartone
L'Angelo dell'Annunciazione
Dipinto
Quadro cum una mezza nuda (Monna Vanna, Flora o Colombina)
Dipinto
La storia di Vinci



Vita e opere
Cronologia leonardiana:
1452
Il 15 aprile Leonardo nasce a Vinci, presumibilmente in una casa ad Anchiano, figlio naturale del notaio Piero di Antonio e di Caterina
1469
Si trasferisce a Firenze ed entra nella bottega del Verrocchio
1472
Si iscrive alla Compagnia di San Luca, la compagnia dei pittori. A partire da questa data sono da collocarsi le sue prime opere: apparati per feste e tornei, un cartone per arazzo (andato distrutto) e i dipinti di incerta datazione
1473
"di' di Santa Maria dellle Nevi / addì 5 d'aghossto 1473": è la data apposta sul disegno di Leonardo già noto come Paesaggio della valle dell'Arno (Firenze, Uffizi), oggi risultato più esattamente una Veduta di Montevettolini e Monsummano eseguita dalle pendici del Montalbano.
1476
E' accusato di sodomia assieme ad altre persone.
1478
E' incaricato di eseguire la pala d'altare per la cappella di San Bernardo nel Palazzo della Signoria a Firenze. In questo stesso anno scrive in uno dei suoi taccuini due dipinti della Vergine, uno dei quali è identificato con la Madonna Benois (oggi conservata al ...).
1480
Secondo l'Anonimo Gaddiano lavora per Lorenzo de' Medici
1481
Gli viene allogata l'Adorazione dei Magi da parte dei Monaci di San Donato a Scopeto
1482
Si trasferisce a Milano, al servizio di Ludovico Il Moro, lasciando incompiuta l' Adorazione dei Magi (oggi conservata agli Uffizi, Firenze)
1483
Il 25 aprile, a Milano, stipula con i frati della Immacolata Concezione il contratto per la Vergine delle Rocce insieme a Evangelista e Ambrogio De Predis
1485
Avrebbe eseguito un dipinto, non identificato, commissionatogli da Ludovico Il Moro per inviarlo a al re d'Ungheria Mattia Corvino.
1485/1487
Inizia gli studi di fisiologia, patolologia e anatomia, che proseguirà in diversi momenti sino a circa il 1513/15.
1487
Pagamenti per i progetti per il tiburio del Duomo di Milano
1489
Realizza degli apparati provvisori per festeggiare le nozze tra Galeazzo Sforza e Isabella d'Aragona. In quello stesso anno hanno inizio i preparativi per la colossale statua equestre
1490
E' regista e costumista di diverse feste di corte, la più famosa delle quali è quella detta del "Paradiso", del 13 gennaio. Nel giugno è a Pavia assieme a Francesco Di Giorgio. Entra in amicizia con Luca Pacioli.
1491
Giangiacomo Caprotti da Oreno detto Salaì entra all'etàdi 10 anni al servizio di Leonardo.
1492
In occasione del matrimonio tra Ludovico il Moro e Beatrice d'Este disegna i costumi per il corteo di Sciti e di Tartari.
1493/1499
Risalgono a questi anni i fogli su cui compare il più cospicuo numero di studi per la meccanizzazione delle manifatture tessili. Altri disegni risalgono agli anni '80. Leonardo tornerà ancora sull'argomento ai primi del '500, e tra il 1508 e il 1515.
1494
Lavori di bonifica ad una tenuta dei duchi presso Vigevano.
1495
Inizia il Cenacolo e la decorazione dei camerini del Castello Sforzesco. L'artista è citato come ingegnere ducale.
1497
Probabilmente verso la fine dell'anno conclude il cenacolo, anche a seguito di sollecitazioni da parte del duca.
1498
Termina la decorazione della Sala delle Asse nel Castello Sforzesco.
1499
Milano è occupata dal re di Francia Luigi XII. Leonardo lascia la cittàin compagnia di Luca Pacioli. Si ferma prima a Vaprio d'Adda presso il Melzi, poi si dirige a Venezia passando per Mantova, dove esegue due ritratti di Isabella d'Este.
1500
A marzo arriva a Venezia dove progetta un piano di difesa contro l'invasione turca. Rientra a Firenze e alloggia presso il convento dei Serviti alla Santissima Annunziata. Progetta un grandioso ponte sul Bosforo per il Sultano Baiazet III.
1502
Entra al servizio di Cesare Borgia come architetto e ingegnere generale, seguendolo nelle sue campagne militari in Romagna.
1503
Ritorna a Firenze. Elabora progetti di deviazione dell'Arno durante l'assedio di Pisa. La Signoria lo incarica di dipingere la Battaglia di Anghiari in Palazzo Vecchio.
1504
Tra il 1504 e il 1508 si hanno le prime testimonianze dell'elaborazione della Leda e della Gioconda. Il 9 agosto gli muore il padre Piero; aveva ottant'anni e lasciava altri nove figlioli maschi e due femmine, avuti in terze e quarte nozze. Continua a lavorare alla Battaglia d'Anghiari. E' chiamato a far parte della commissione che deve decidere la collocazione del David di Michelangelo.
1506
Richiesto con insistenza dal governatore di Milano Charles d'Amboise, il 30 maggio ottiene dalla Signoria un permesso di tre mesi, in seguito più volte rinnovato. Lascia Firenze per Milano. Il soggiorno milanese si prolunga più del previsto.
1507
Nel settembre torna a Firenze dove ha una causa d'eredità coi fratelli.
1508
Vive tra Firenze, dove assiste il Rustici nella progettazione del gruppo con San Giovanni Battista da collocare nel battistero fiorentino, e Milano, dove nel luglio progetta per Charles d'Amboise una grandiosa dimora e per il maresciallo Trivulzio un monumento equestre mai eseguito.
1509
Studi geologici nelle valli lombarde.
1510
Studi di anatomia con Marcantonio Torre all'Università di Pavia. Dibatte con l'Amadeo, Cristoforo Solari e il Fusina sugli stalli del duomo di Milano.
1513
Il 24 settmbre parte da Milano per Roma, assieme ai suoi aiutanti Francesco Melzi, Salaì, Lorenzo e Fanfoia.Alloggia in Vaticano, nel Belvedere, sotto la protezione di Giuliano de' Medici. Si tratterrà nella città per tre anni, occupandosi di studi matematici e scientifici.
1514
Progetti per il prosciugamento delle paludi Pontine e per il porto di Civitavecchia. Muore Luigi XII. Il nuovo re di Francia Francesco I nell'ottobre riconquista Milano e il suo territorio.
1517
Si trasferisce ad Amboise, alla corte di Francesco I. Alloggia nel castello di Cloux preso la residenza reale di Amboise. Gli viene conferito il titolo di "première peintre, architecte et meccanicien du roi". Riceve la visita del cardinale Luigi d'Aragona il quale rimane impressionato dal gran numero di mansocritti mostratigli. Realizza un progetto per il castello di Romorantin. Esegue i disegni del Diluvio, oggi conservati a Winsdor.
1518
Partecipa alle celebrazioni per il battesimo del Delfino e per il matrimonio di Lorenzo De' Medici con una nipote del re.
1519
Il 23 aprile redige il suo testamento- Esecutore testamentario è il pittore e amico Francesco Melzi, al quale lascia tutti i suoi libri e i suoi disegni. Muore il 2 maggio.
Leonardo a Vinci
I luoghi e le memorie nella sua città natale
Seguite le orme di Leonardo nella sua città natale: un itinerario nell'antico borgo e nel territorio circostante alla scoperta dei luoghi che furono di Leonardo e della sua famiglia, e delle memorie recenti con cui Vinci ha voluto rendergli omaggio.
- La storia di Vinci
- Leonardo da Vinci: la vita, le opere
Visita il sito del Museo Leonardiano
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