L'assegno di maternità è una misura di integrazione del reddito volta ad aiutare le madri che hanno partorito o che hanno ricevuto un bambino/a in affidamento preadottivo o in adozione e che non ricevono alcun trattamento previdenziale di maternità.
Può richiederlo la madre al proprio Comune di residenza entro 6 mesi dal momento in cui si verifica l'evento purchè sia:
- cittadina italiana;
- cittadina comunitaria;
- cittadina extracomunitaria in possesso dello status di rifugiato politico;
- cittadina extracomunitaria in possesso del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo (ex carta di soggiorno);
- cittadina extracomunitaria in possesso della carta di soggiorno per familiare di cittadino dell'Unione;
- cittadina extracomunitaria in possesso della carta di soggiorno permanente per i familiari non aventi la cittadinanza di uno Stato membro
- cittadino extracomunitaria in possesso di un permesso di soggiorno che consente lo svolgimento di un’attività lavorativa (es. lavoro subordinato, autonomo,motivi familiari, asilo politico…)
Gli importi dell'assegno e dei requisiti economici sono rivalutati annualmente sulla base della variazione degli indici ISTAT.
L’assegno viene poi erogata dall'INPS in base alla situazione economica della famiglia determinata dall'indicatore della situazione economica ISE.
Quando presentare la domanda
La domanda va presentata al comune di residenza della madre entro il termine perentorio dei 6 mesi dal parto (o dall’affidamento preadottivo).
Requisiti
- aver partorito o ricevuto un bambino/a in affidamento preadottivo o in adozione senza affidamento nei 6 mesi antecedenti alla richiesta
- essere residente nel Comune presso il quale si presenta la domanda
- essere cittadina italiana, comunitaria o extracomunitaria in possesso dei titoli di soggiorno sopra elencati o extracomunitaria in possesso dello status di rifugiato politico
- non ricevere già un trattamento previdenziale di indennità di maternità
in possesso di ISEE non superiore al valore stabilito ogni anno dallo Stato - avere un ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) inferiore € 17.416,66
Importo dell’assegno
L’assegno da corrispondere agli aventi diritto per i nati nell'anno 2021 è pari a € 1.740,60 (assegno mensile di € 348,12 per 5 mensilità).
Come fare la domanda
La madre deve compilare l'apposito modulo disponibile in allegato e consegnarlo all’’Urp di Vinci o di Spicchio-Sovigliana .
E' necessario allegare copia dell'attestazione ISEE in corso di validità (in essa deve essere incluso anche il nuovo nato), copia del documento d’identità e del permesso di soggiorno se extracomunitaria.
Come si svolge il procedimento
- presentazione della domanda
- istruttoria da parte dell'Ufficio Politiche Sociali per l'accertamento dei requisiti
- trasmissione dei dati all'INPS da parte del Comune
- erogazione del contributo da parte dell'INPS in un'unica soluzione.
Modulistica
Richiesta assegno di maternità
Contatti
Sportello Sociale dell'Unione dei Comuni del Circondario dell'Empolese Valdelsa presso il Comune di Vinci con il seguente orario:
Vinci Capoluogo 0571 933238_ mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
- MARTEDI’ 9.00-13.00 e 14.30-17.30,
- GIOVEDI’ 9.00-13.00
Spicchio-Sovigliana 0571 933280 _ mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
- MERCOLEDI’ 10.00-13.00
Normativa
- Legge 23 dicembre 1998, n. 448 (legge finanziaria 1999), art. 66
- Decreto Legislativo 31 marzo 1998, n. 109
- Decreto Ministeriale 15 luglio 1999, n. 306
- Decreto Presidente Consiglio dei Ministri 21 luglio 1999, n. 305
- Legge 23 dicembre 1999 n. 488 (legge finanziaria 2000), art. 49
- Legge 23 dicembre 2000 n. 388 (legge finanziaria 2001), art. 80
- Decreto legislativo 26 marzo 2001 n.51 articolo 74