Dove rivolgersi:
Ufficio Stato Civile, via Cesare Battisti, 74 Spicchio Sovigliana
Tel. 0571 933240 previo appuntamento telefonico
da lunedì a venerdì dalle 10 alle 13 - martedì e giovedì dalle 14.30 alle 17.30
sabato mattina dalle 9 alle 12 su appuntamento (solo per imprese funebri)
Modalità di dichiarazione di morte avvenuta nel territorio del comune
Requisiti:
La dichiarazione deve essere effettuata da parte di:
• uno dei congiunti o persona convivente col defunto o un loro delegato o, in mancanza, da persona informata del decesso (impresa funebre), se la morte avviene nell'abitazione del defunto.
Per fare la denuncia di morte è necessario:
• il certificato necroscopico rilasciato dal medico necroscopo dell'ufficio di Igiene Pubblica;
• la scheda I.S.T.A.T. (Istituto Nazionale di Statistica), compilata dal medico di famiglia, per il rilascio di autorizzazione al seppellimento e trasporto salma.
Descrizione:
Per decessi avvenuti in abitazioni, ospedali, ricoveri e per morti da incidenti e reati:
• l'ufficiale di Stato Civile rilascia l'autorizzazione al seppellimento e al trasporto salma e redige l'atto di morte;
• se il defunto era residente comunica il decesso all'anagrafe per la conseguente cancellazione dal registro della popolazione residente. Se non era residente invia l’atto di morte al comune di residenza per la trascrizione;
• se nato in altro comune l'ufficiale di Stato Civile invia copia dell'atto di morte al Comune di nascita per la relativa annotazione;
• comunicazione al Casellario giudiziale se deceduto prima di aver compiuto ottanta anni;
• comunicazioni I.N.P.S. (Istituto Nazionale della Previdenza Sociale) e Agenzia delle Entrate tramite INA-SAIA.
Se nelle cause di morte, si ravvisano segni o indizi che potrebbero dipendere anche da reato, se ne da segnalazione alla Procura della Repubblica per richiedere il nulla osta.
Per il rilascio del permesso di seppellimento, devono essere trascorse 24 ore dal decesso, salvo i casi previsti dal regolamento di polizia mortuaria approvato con D.P.R. 10-9-1990 n.285. Le denunce di morte vengono presentate all'ufficio di Stato Civile generalmente dalle imprese funebri incaricate.
Se il decesso è avvenuto in ospedale, case di cura o case di riposo, alla denuncia provvede il direttore della struttura per iscritto con l’avviso di morte.
Come fare la richiesta:
La dichiarazione deve essere effettuata presso l'ufficio di Stato Civile entro 24 ore dal decesso. Compete all'Ufficiale di Stato Civile accogliere la dichiarazione di morte avvenuta nel territorio del comune, redigere l'atto di morte, rilasciare l'autorizzazione al seppellimento e al trasporto salma al cimitero, effettuare l’annotazione del decesso sull'atto di nascita e, nel caso di residenza in altro Comune, trasmettere copia dell'atto di morte al Comune di residenza e effettuare tutte le comunicazioni necessarie.
Le denunce di morte, nel caso di due giorni consecutivi festivi, possono essere presentate la mattina del secondo giorno festivo previo appuntamento telefonico (320 4631015) da prendere dalle ore 9 alle ore 12 del secondo giorno festivo.
Si precisa che il telefono sarà attivo la mattina del secondo giorno festivo fino alle ore 12 e che il personale reperibile fisserà un appuntamento in modo che il disbrigo della pratica avvenga entro e non oltre le ore 12 dello stesso giorno. Con le stesse modalità e orari l'impresa potrà concordare telefonicamente (320 4631015), laddove possibile e in alternativa allo svolgimento della pratica in presenza, l'invio della documentazione on line e la restituzione on line dei permessi e autorizzazioni.
Costi/Tariffe:
Marca da bollo per l'autorizzazione al trasporto salma.
Cremazione
La cremazione viene autorizzata sulla base della volontà espressa in vita dal defunto, che può essere accertata nei seguenti modi:
• disposizione testamentaria;
• dichiarazione resa da parte del coniuge o del parente più prossimo individuato secondo gli art. 74 e seguenti del codice civile (nel caso di concorrenza di più parenti nello stesso grado, la dichiarazione deve essere resa da tutti in forma scritta e con firma autenticata);
• dichiarazione in carta libera scritta datata e firmata resa da coloro che sono iscritti ad associazioni riconosciute per la cremazione confermata dal relativo presidente.
Le ceneri della salma cremata vengono raccolte in un'urna cineraria appositamente sigillata.
Documenti da presentare:
Oltre al documento attraverso il quale viene accertata la volontà del defunto, sono necessari:
• certificato del medico curante o necroscopo dal quale risulti escluso il sospetto di morte dovuta a reato;
• nulla-osta dell'autorità giudiziaria, (in caso di morte violenta o sospetta);
• parere igienico-sanitario per trasporto della salma rilasciato dalla competente ASL;
• attestato del trattamento antiputrefattivo qualora il decesso avvenga nei mesi che vanno da aprile a settembre;
• scheda ISTAT redatta dal medico curante o necroscopo;
• richiesta (da parte dell'impresa) dell'autorizzazione alla cremazione.
Affidamento dell’urna cineraria derivante dalle cremazioni dei defunti
Descrizione:
La Legge n. 130/2001 e la L.R.T. n. 29/2004 prevedono che il defunto, con propria disposizione testamentaria, o, in mancanza, il coniuge o i parenti del defunto individuati ai sensi degli artt. 74 e seguenti del codice civile possano richiedere l'affidamento e la conservazione delle ceneri risultanti dalla cremazione. Può ottenere l'affidamento dell'urna qualunque persona o ente scelti liberamente del defunto o da chi può manifestarne la volontà.
La domanda di affidamento deve essere presentata al Comune di decesso o al Comune in cui si trovano le ceneri al momento della richiesta.
Modalità di richiesta:
La volontà del defunto deve manifestarsi attraverso apposita disposizione testamentaria. Inoltre:
• per coloro, i quali, al momento della morte risultino iscritti ad associazioni riconosciute che abbiano tra i propri fini quello della cremazione dei cadaveri dei propri associati, è sufficiente la presentazione di una dichiarazione in tal senso in carta libera scritta e datata, sottoscritta dall'associato di proprio pugno, dalla quale chiaramente risulti detta scelta. La dichiarazione deve essere convalidata dal presidente dell'associazione;
• in mancanza della disposizione testamentaria, o di qualsiasi altra espressione di volontà da parte del defunto, la volontà deve essere manifestata dal coniuge o, in difetto, del parente più prossimo individuato ai sensi degli articoli 74 e ss. del codice civile e, in caso di concorrenza di più parenti dello stesso grado, dalla maggioranza assoluta di essi;
• per i minori e per le persone interdette la volontà deve essere manifestata dai legali rappresentanti. Costi n. 2 marche da bollo da € 16,00 per l'istanza e l’autorizzazione.
Tempi
Previo appuntamento telefonico.
Normativa di riferimento:
L. 130/2001, L.R.T. 29/2004, come integrata e modificata con L.R.T. n. 66/2013, Regolamento comunale sulla cremazione e sulla destinazione delle ceneri approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 9 del 28/02/2011 e modificato con le successive deliberazioni del Consiglio Comunale n. 76 del 21/10/2016 e n. 19 del 27/02/2017.