Il progetto sarà finanziato con 2.250mila euro di cui 400mila dal Comune di Vinci.
Il progetto “Home in Midsize Cities” dell'Unione dei Comuni dell'Empolese Valdelsa ha ottenuto i finanziamenti dal Ministero delle Infrastrutture nell'ambito del programma PINQUA sulla qualità dell'abitare.
Il progetto finanziato è finalizzato a incrementare l'offerta abitativa per le fasce di popolazione più svantaggiata, migliorare la qualità urbana degli spazi e dei servizi per la comunità e riqualificare il patrimonio di edilizia residenziale pubblica. Mira, inoltre, a valorizzare le bellezze architettoniche e paesaggistiche presenti nel territorio.
All'interno di “Home in Midsize Cities” è previsto anche un intervento sul territorio di Vinci, che ha ottenuto dal Ministero 1 milione e 850mila euro e a cui l'Amministrazione comunale contribuisce con proprie risorse pari a 400mila euro, per un totale di 2 milioni e 250mila euro.
Si tratta del progetto di riqualificazione dell’area denominata “Tamburini”, situata in Vinci capoluogo in prossimità della residenza anziani e degli alloggi ERP esistenti, posti in via Val di Sole e via Val Gardena, che sarà realizzato attraverso la sistemazione di un'area di proprietà comunale, oggi completamente dismessa e non utilizzata, al fine di incrementare i servizi e la qualità dell'abitare per i residenti della zona situata al margine del centro storico e oggi priva di servizi.
Il progetto prevede la demolizione e la ricostruzione di un immobile di proprietà comunale, per la realizzazione di alloggi sociali e di alcuni spazi a servizio da destinare alle diverse esigenze della collettività: spazi di socializzazione, per attività culturali, per il tempo libero, lo sport, e la formazione finalizzata all'utilizzo delle tecnologie digitali.
È prevista, inoltre, la realizzazione di un nuovo fabbricato da destinare ad alloggi sociali e la riqualificazione di una vasta area verde, che potrà essere utilizzata per l’attività fisica all’aperto e come area di sosta e aggregazione, che farà da cerniera fra l’edificato esistente e l’area “Tamburini”.
Per collegare gli edifici ERP esistenti e la residenza anziani, entrambi posti sulla riva destra del rio Streda, con quelli di nuova realizzazione posti sulla riva sinistra, è prevista anche la realizzazione di una passerella pedonale. A completamento del progetto, verrà realizzata una nuova piazzetta e un piccolo parcheggio in prossimità del fabbricato di proprietà comunale che al piano primo ospita gli alloggi per anziani.
L’amministrazione ha acquistato nel mese di dicembre anche il piano terra di quest'ultimo edificio, con la volontà di destinare questi nuovi spazi alla nascita di un nuovo centro di aggregazione giovanile e come sede della biblioteca civica. Infine, lungo lo Streda, in prossimità della zona sportiva è prevista la realizzazione di un nuovo spazio di gioco libero per ragazzi e adolescenti.
L’obiettivo dell'intervento è quello di garantire la qualità dell'abitare attraverso sia l’impiego di sistemi innovativi di costruzione, con attenzione al risparmio energetico che attraverso un incremento dei servizi destinati ai ragazzi e agli anziani fornendo così una risposta ai bisogni delle famiglie.
“Accogliamo con molta soddisfazione la notizia dell'accesso al finanziamento ministeriale, perché il progetto rappresenta un'occasione unica per il capoluogo vinciano - afferma l'assessore alle Politiche sulla casa e alle Politiche giovanili, Mila Chini - Abbiamo finalmente la possibilità di riqualificare un'area della città rispondendo a due esigenze importanti: da un lato la necessità di creare nuovi alloggi per chi versa in situazione di difficoltà abitativa, dall'altro i fondi ci permetteranno di realizzare servizi destinati a tutta la cittadinanza. Quando parliamo di politiche abitative non dobbiamo limitarci a trovare soluzioni che consentano la costruzione di nuovi alloggi, ma al contempo dobbiamo interrogarci sulla qualità di vita di coloro che quelli alloggi andranno a occupare e della comunità circostante. Quindi favorire la progettazione di abitazioni ecosostenibili, che abbiano un ridottissimo impatto ambientale, e nello stesso momento avere la capacità di progettare e realizzare servizi che siano in grado di rispondere alle esigenze dei cittadini del nuovo millennio. Per questo, in un'area già densamente abitata abbiamo ritenuto indispensabile prevedere luoghi da dedicare alle famiglie e ai ragazzi. Un doveroso ringraziamento a tutti i tecnici del settore 3 del Comune che, avendo a disposizione i tempi ristretti imposti dal bando, hanno lavorato alacremente per la presentazione del progetto”.